Primo maggio, festa dei lavoratori. Non è una data casuale quella scelta per dare ufficialmente il via alla raccolta delle firme per la legge di iniziativa popolare proposta dalla campagna “Ero Straniero – L’umanità che fa bene”, che vede tra i promotori anche la nostra Fondazione.
Il giorno scelto, infatti, ha un forte significato simbolico dal momento che l’iniziativa punta soprattutto sul lavoro come strumento di inclusione per governare in modo efficace i flussi migratori.
E così sarà proprio in occasione delle manifestazioni in programma a Roma per la giornata di lunedì che le organizzazioni promotrici scenderanno in piazza per raccogliere le prime firme delle 50mila che servono entro sei mesi.
Nelle prossime settimane, iniziative analoghe seguiranno in tutta Italia, a cominciare da Milano, dove la Casa della carità è in prima fila per la raccolta.
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