Mercoledì 10 maggio, ha preso il via anche a Milano, con un doppio momento che ha unito centro e periferia, la raccolta firme per la campagna “Ero Straniero – L’umanità che fa bene”.
I primi a sostenere la proposta di legge di iniziativa popolare per superare la Bossi-Fini sono stati ad inizio mattinata i volontari e gli operatori della Casa della carità in via Brambilla, alla periferia orientale della città.
Poi, alle ore 11.30, in pieno centro, si è tenuto un momento per la stampa ospitato dall’associazione ChiAmaMilano, anch’essa tra i sostenitori della campagna.
A sostenere l’iniziativa c’erano don Virginio Colmegna, presidente della Casa della carità, Milly Moratti, presidente di ChiAmaMilano, l’assessore del Comune di Milano Pierfrancesco Majorino, lo scrittore e giornalista italo-senegalese Pap Khouma e l’avvocato Livio Neri di ASGI.
Tra i primi firmatari della legge di iniziativa popolare il leader di Campo Progressista Giuliano Pisapia, Franco D’Alfonso, consigliere della Città Metropolitana, la consigliera comunale Sumaya Abdel Qader, il portavoce del Forum Terzo Settore Lombardia Sergio Silvotti, il sociologo Guido Viale e la referente di Libera Milano Lucilla Andreucci.
Clicca qui per la galleria fotografica, su Facebook.
Per scoprire dove e quando firmare a Milano, clicca qui.
Per restare aggiornato sulla campagna, clicca qui.
Per sostenere la campagna con una donazione alla Casa della carità, clicca qui.
Per leggere le proposte contenute nella legge di iniziativa popolare , clicca qui.
Per conoscere il percorso che ha portato la Casa della carità a promuovere la campagna, clicca qui.
Per approfondire il contesto con dati e normative, clicca qui.
