Nel corso della presentazione dell’VIII Rapporto della Fondazione Di Vittorio, la segretaria generale Susanna Camusso e il segretario confederale Giuseppe Massafra hanno annunciato il sostegno dell’organizzazione sindacale alla nostra campagna.
“Sull’immigrazione e sullo Ius Culturae dobbiamo contrastare le mistificazioni ed essere i narratori di una storia diversa, che affronti i problemi seguendo il principio dell’uguaglianza. In questo senso, “Ero straniero” è uno strumento importante per affrontare la discussione sull’immigrazione non come emergenza, ma come risorsa per l’Italia. Per esempio, promuovendo un’accoglienza diffusa dei migranti, non solo produciamo inclusione, ma possiamo dare delle risposte positive ad alcuni problemi del nostro Paese, come lo spopolamento di alcune zone. Per questo, dobbiamo lavorare per raccogliere le firme per far arrivare questa proposta di legge in Parlamento“, ha detto Susanna Camusso che aveva già dato la sua adesione personale, firmando per la proposta di legge in occasione della marcia di Milano 20 maggio senza muri (nella foto sotto).
“Da 20 anni a questa parte vengono proposti provvedimenti che non consentono di affrontare strutturalmente il fenomeno dell’immigrazione, vedendolo solo come emergenza. Anche gli ultimi decreti, che si pongono in continuità con la legge Bossi-Fini, seguono questa logica che, come Cgil, chiediamo di superare. Per questo, sosteniamo “Ero straniero – L’umanità che fa bene”, una campagna che ha l’obiettivo di superare quella norma, basandosi su principi di accoglienza, inclusione e solidarietà e mettendo al centro il valore del lavoro”, le ha fatto eco il segretario confederale Giuseppe Massafra.