L’impegno dei sindaci lombardi

I sindaci hanno un ruolo cruciale nel sostenere  Ero Straniero – L’umanità che bene. Quelli lombardi hanno deciso di mostrare il loro impegno lunedì 15 maggio, con un’iniziativa promossa da Legautonomie Lombardia

L’appuntamento è nella sala Affreschi della Città Metropolitana di Milano (via Vivaio 1) per le ore 10.

Interverranno:

Arianna Censi, Vicesindaca Città metropolitana di Milano; Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo; Pierfrancesco Majorino, Assessore a Milano; Lorenzo Gaiani, Sindaco di Cusano Milanino e presidente Legautonomie Lombardia Eugenio Comincini, Sindaco di Cernusco sul Naviglio, Virginio Brivio, Sindaco di Lecco; Mariarosa Belotti, Sindaco di Pero; Andrea Checchi, Sindaco di San Donato Milanese; Monica Chittò, Sindaca di Sesto San Giovanni; Fabio Bottero, Sindaco di Trezzano sul Naviglio.

Alessandro Galbusera, Vicepresidente Acli Milano-Monza e Brianza Presidente Coordinamento La pace in Comune; Alessandro Bertoja, Presidente Fondazione Enti locali; Don Virginio Colmegna, presidente Casa della carità, tra i promotori della campagna Ero Straniero.

Inoltre, racconteranno esperienze positive di accoglienza e inserimento lavorativo:

Silvio Aimetti, Sindaco di Comerio (VA)
Una rete di Comuni per l’accoglienza profughi in provincia di Varese. L’integrazione di “accoglienza e lavoro” per Italiani e Stranieri.

Gianpiero Colombo, Assessore  a Legnano (MI)
Qui Legnano, l’accoglienza funziona: un patto fra 11 Comuni per corsi di italiano, impegno nel volontariato civico, formazione, qualificazione professionale e avvio al lavoro, tramite accordi con agenzie d’impiego e cooperative sociali della zona 

Maria Aureli, progettazione formazione e inserimento lavorativo minori e giovani migranti
L’inserimento socio-lavorativo è possibile: esempi di esperienze a livello nazionale

Valeria Benzoni, Sindaco di Lomazzo
Condividere con i cittadini le motivazioni per l’accoglienza. Cosa succede quando vengono respinte le richieste di asilo.

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