A tre anni dal deposito della proposta di legge di iniziativa popolare “Ero straniero”, le organizzazioni della campagna chiedono un atto di coraggio da parte del Parlamento: approvare quella riforma per affrontare il tema immigrazione alla radice, con uno sguardo verso il futuro. Dopo la regolarizzazione straordinaria dei mesi scorsi e il superamento degli aspetti più problematici dei decreti sicurezza serve ora un passo ulteriore: cambiare il sistema, fallimentare e iniquo, di gestione dell’immigrazione introdotto quasi vent’anni fa dalla legge Bossi-Fini e adottare strumenti efficaci di governo del fenomeno, a cominciare da nuovi canali di ingresso per lavoro nel nostro Paese. Leggi tutto “Approvate la nostra PdL!”
Regolarizzazione: bene proroga al 15 agosto
La proroga al 15 agosto dei termini per la presentazione delle domande di regolarizzazione decisa dal Consiglio dei ministri è una buona notizia: data la complessità delle procedure, sono numerosi i datori di lavoro e lavoratori stranieri ancora in attesa di capire come poter accedere alla misura e serve più tempo.
Tuttavia, affinché sia data l’opportunità di emergere a un numero adeguato di beneficiari, sono ancora necessarie alcune modifiche all’intervento del Governo nel decreto rilancio: vanno infatti superate tutte quelle limitazioni e restrizioni inutili che giorno dopo giorno vengono segnalate dagli operatori di sportelli legali e patronati cui si stanno rivolgendo datori di lavoro e cittadini stranieri in questi giorni e che già come realtà promotrici della campagna Ero straniero avevamo individuato, proponendo delle modifiche in sede di conversione.
Chiediamo, quindi, alla maggioranza di approvare i nostri emendamenti all’esame della Commissione bilancio della Camera, a partire dall’allargamento delle attività economiche interessate dalla misura, per consentire ai datori di lavoro di tutti i settori economici – e non solo di quello agricolo e del lavoro domestico e di cura – di poter assumere e mettere in regola lavoratori stranieri. Vanno poi ampliati i requisiti, eccessivamente restrittivi, previsti per il cittadino straniero col titolo di soggiorno scaduto che intenda chiedere il permesso di 6 mesi per cercare un lavoro. Sappiamo già che, se tali requisiti non verranno modificati, saranno poche le persone che potranno fare richiesta.
Non resta quindi che intervenire sul provvedimento nei prossimi giorni alla Camera e migliorarlo per fare in modo che questo primo – importante seppur parziale – passo per il contrasto dell’invisibilità ottenga dei risultati concreti e permetta a quante più persone di vivere dignitosamente, lavorare e contribuire alla società nell’interesse del Paese.
Immigrazione, don Colmegna: ascoltare la società civile
Il discorso del presidente della Casa della carità don Virginio Colmegna, in occasione del primo forum di Casa Comune, del 29 novembre 2019 a Milano. Si è parlato anche di immigrazione, con un forte richiamo alla politica sulle proposte di Ero Straniero.
Siamo nel mezzo di una crisi globale, che per la prima volta ci fa avvertire quanto giustizia sociale e giustizia ambientale siano strettamente interconnesse.
In un contesto oserei dire di devastazione culturale, nel quale si moltiplicano chiusure, paure, rifiuto dell’altro, abbiamo bisogno che dal basso, dalle coscienze, cresca e si mobiliti una visione di società più umana, che parli un nuovo linguaggio che non può essere solo rivendicativo, ma che deve caratterizzarsi come mite, propositivo e solidale; un linguaggio che respira e vive sul mettere al primo posto la dignità di ogni persona.
Questo chiedono i giovani – e non solo – che riempiono le piazze per affermare il bisogno di una politica nuova, di nuovi valori etici che poggino su una visione comunitaria della società. I giovani esigono da noi un cambiamento, lo ricorda spesso anche Papa Francesco, e domandano a gran voce come sia possibile che si pretenda di costruire un futuro migliore senza pensare alla crisi ambientale e alle sofferenze degli esclusi. Sono stanchi di una logica escludente che avvantaggia i pochi, di un sistema che si fonda sull’idolatria del mercato quale unico motore propulsore dello sviluppo, di un’economia che è solo speculazione finanziaria e non si cura delle disuguaglianze che provoca, di una società che si arrocca nell’individualismo e produce quelli che sempre Papa Francesco chiama “scarti umani”. Sono per esempio inaccettabili il divario sempre più grande tra gli stipendi dei manager e degli altri lavoratori o un mercato del lavoro sempre più precario e per molti anche senza tutele; francamente è insopportabile quanto si stiano diffondendo stili di vita che sono ostentazione di ricchezze e disvalori. Leggi tutto “Immigrazione, don Colmegna: ascoltare la società civile”
Ero Straniero, discutiamone!
Una riflessione di don Virginio Colmegna, presidente della Casa della carità.
Ho letto con interesse l’editoriale di Angelo Panebianco, pubblicato sul Corriere della Sera di lunedì 8 luglio 2019, dal titolo “Scelte sull’immigrazione: l’equilibrio che non c’è”.
Pur non condividendo tutto quanto scritto, credo che Panebianco colga un punto: in Italia il dibattito sull’immigrazione è schiacciato su uno scontro ideologico, che non consente di discutere serenamente e seriamente di questo fenomeno epocale e di trovare soluzioni di buon senso per una gestione dell’immigrazione che sia rispettosa tanto della legalità, quanto dei diritti umani.
Come promotori della campagna “Ero Straniero – L’umanità che fa bene” e come organizzazione che da 15 anni si occupa di accoglienza, lo diciamo da tempo: dobbiamo uscire dal furore ideologico dello scontro “accogliere tutti vs non accogliere nessuno” e iniziare a discutere per trovare dei punti in comune.
Inizia la discussione parlamentare
Con l’audizione di oggi pomeriggio (martedì 18 giugno) presso la Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, comincia finalmente la discussione della proposta di legge di iniziativa popolare della campagna “Ero Straniero – L’umanità che fa bene”, depositata con le firme di 90mila persone in Parlamento il 27 ottobre 2017. Una proposta che intende superare i limiti della Bossi-Fini e governare i flussi migratori con lungimiranza e umanità, unendo la domanda di legalità e di sicurezza dei cittadini con la tutela dei diritti di chi arriva. Leggi tutto “Inizia la discussione parlamentare”
Ero Straniero all’esame della Camera!
Immigrazione, una nuova legge è possibile!
Venerdì 8 febbraio 2019, i promotori di “Ero Straniero – L’umanità che fa bene“, si sono dati appuntamento a Palazzo Marino per rilanciare la proposta di legge ferma in Parlamento, per rimettere al centro la necessità di tutelare i diritti e garantire la legalità, per affrontare le paure con politiche di inclusione.
Durante l’incontro è stato lanciato un appello ai parlamentari, per chiedere di calendarizzare la discussione della proposta di legge di iniziativa popolare promossa dalla campagna, depositata alla Camera dei Deputati il 27 ottobre 2017.
LEGGI L’APPELLO E FIRMA ANCHE TU!
Immigrazione: una nuova legge è possibile
Venerdì 8 febbraio in Sala Alessi a Milano, incontro pubblico organizzato dal comitato promotore di Ero Straniero.
Una nuova legge sull’immigrazione, che sappia tenere insieme la domanda di legalità e di sicurezza dei cittadini con la tutela dei diritti di chi arriva, è possibile e c’è già: una proposta di legge di iniziativa popolare che giace da oltre 16 mesi in Parlamento in attesa di essere discussa. È questo il messaggio che i promotori di “Ero Straniero – L’umanità che fa bene” vogliono rimettere al centro del dibattito pubblico e dell’iniziativa politica. Lo faranno a partire da Milano, con un incontro in programma venerdì 8 febbraio alle ore 9, in Sala Alessi a Palazzo Marino. Leggi tutto “Immigrazione: una nuova legge è possibile”
Incontro con il presidente della Camera
Roberto Fico ha ricevuto i rappresentanti delle associazioni promotrici di Ero Straniero. Don Colmegna: “Gli abbiamo chiesto di dare spazio in Parlamento alla voce della società civile”.
L’incontro di oggi con il presidente della Camera Roberto Fico rappresenta una tappa importante della campagna “Ero straniero. L’umanità che fa bene”, che ha unito centinaia di realtà diverse in tutta Italia, laiche e religiose, su una proposta di legge d’iniziativa popolare per superare la legge Bossi-Fini. Leggi tutto “Incontro con il presidente della Camera”
Ero Straniero compie un anno!
I promotori rilanciano i contenuti della proposta di legge di iniziativa popolare
Esattamente un anno fa, il 27 ottobre 2017, abbiamo consegnato al Parlamento le 90.000 firme raccolte con la campagna “Ero straniero – L’umanità che fa bene” su una proposta di legge d’iniziativa popolare per cambiare le politiche sull’immigrazione e superare la legge Bossi-Fini. Una campagna impegnata anche sul piano culturale, che ha unito centinaia di realtà diverse in tutta Italia, laiche e religiose, e che ha dato voce a quella parte del Paese che rifiuta la politica dei muri e crede che il fenomeno migratorio vada governato tenendo insieme legalità, diritti e coesione sociale.
A un anno di distanza, il clima nel Paese è profondamente cambiato. Come in altre parti d’Europa, anche in Italia trovano consenso atteggiamenti di chiusura nei confronti dei migranti che legittimano politiche sempre più restrittive. In questo contesto si inserisce la proposta del governo per un “decreto sicurezza”, in questi giorni al Senato per la conversione in legge. Leggi tutto “Ero Straniero compie un anno!”